Foto delle non vacanze

  • August 2, 2011 1:51 pm

Le mie estati generalmente trascorrono piacevolmente tra un rotolamento nel fango, un riposino sul divano, un rotolamento al sole, un altro riposino sul divano, cibo, zampata alla farfalla, un altro riposino sul divano. Con il mio manto pesante e le mie ossa grandi capirete che non posso concedermi il lusso di fare troppo sport. E dire che ci terrei molto io, allo sport.

Questa estate finora non e’ troppo calda, quindi sto impiegando delle energie per aggiornare il mio blog e fare ordine nell’archivio fotografico. Ecco qua.

Allora questa e’ una rara foto del mio periodo punk.

Qui e’ quando mi preparavo per andare al concerto dei Sabot, che come tutti sanno e’ un evento annuale imperdibile per tutti gli scatenati come me.

So benissimo che ci sono in giro delle voci che parlano di un inseguimento multiplo, di un gatto bellissimo, ma un po’ in carne, inseguito da un gatto brutto e pazzo a sua volta inseguito da un cane. Il tale gatto bellissimo nella fuga avrebbe inciampato in un barattolo di verniceĀ  e l’inseguimento si sarebbe concluso su un cipresso da cui il gatto bellissimo sarebbe riuscito a scendere solo dopo tre ore. O

Capisco che molti di voi possano aver dato credito a queste voci perche’ la descrizione dello sventurato mi si avvicina abbastanza, ma vorrei rassicurarvi che no, non ero io. Ho detto che non ero io. Basta non parliamone piu’.

Quest’altra foto invece e’ di quando ho fatto quell’azione dimostrativa in solidarieta’ ai NoTav valsusini.

Se ne e’ parlato molto dalle mie parti, ha fatto scalpore e credo che qualche mucca sia ancora un po’ scossa. Anche qui hanno girato le solite voci, ad opera dei miei nemici, che dicono che gli operai erano in pausa pranzo e che comunque si trattava di uno scavo per delle fognature. Cosa volete che vi dica, l’invidia e’ una gran brutta bestia.

 

 

Questa invece mostra un’altra mia importante azione, sempre nel mio periodo punk, ma quando mi avvicinavo al luddismo. Dopo aver conosciuto un paio di gatti ad hackit che mi hanno insegnato dei trucchi ho sabotato il portatile di quelli che abitano con me. L’ho preso alle spalle soffocandolo, come si vede nella foto, ho impedito il dissipamento del calore all’interno del malefico computer e ho fuso la scheda madre. Ahahahahha!

 

 

 

Infine ecco una sequenza di immagini della mia nuova amica. Si, conoscete tutti il mio carattere schivo e solitario, ma ho dovuto prendermi carico di questa povera bambina abbandonata senza cibo ne’ amici. Le sto insegnando a vivere, poverina, l’altro giorno le ho fatto credere che era stata lei a prendere quel fottuto uccellino che puntavo da mesi. E’ piccola d’altra parte, ha bisogno di una guida e un mentore. Qualcuno lo deve fare.