antiproibizionismo
e sembra strano, ma ecco… lui ne e’ dipendente, continua a ripetere che non e’ vero, che puo’ smettere in ogni momento.. ma non e’ cosi’.. capisce…".
Il veterinario, il mio amico veterinario, un uomo meravigliosamente saggio, ha allora asserito con calma rilassata: "signorina, questa non l’avevo mai sentita dire, pero’ le posso dire che le bucce di patate non faranno male al gatto, quindi puo’ dargliele a cuor leggero".
a quel punto sul mio muso e’ scomparsa ogni traccia di disagio e angoscia per lasciare posto a un lento, ma inesorabile ghigno.
"ma, dottore, e’ sicuro? voglio dire, e’ un po’ maniacale questo gatto… lei non si rende conto.." ha continuato la meschina, incapace di capire che quando si perde si perde e non e’ bello aggrapparsi alle gambe delle persone.
"si, signorina, non si preoccupi.. gli lasci pure mangiare le sue bucce di patata".
siccome sono un pirata, ma anche un signore, non ho infierito sulla poverina. mi sono limitato a degli ammiccamenti e a quel sorriso che solo chi ha la coda di paglia riesce a scorgere nei gatti.
ora sto aspettando di consumare fin in fondo la mia vittoria, di veder riconosciuto una volta per tutte il mio diritto alle sostanze psicotrope, come appunto le bucce di patata. non possono continuare a lungo con questo patetico "ops ho dimenticato di comprare le patate duccio, scusa" che tirano avanti da due giorni.
nel frattempo fate questa cosa per me, amici miei: cercate su google immagini "bucce di patata" e stupite! nessuno puo’ censurare il mio pensiero ormai! il web e’ mio! ahahahahah!
2 Comments on antiproibizionismo
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Ciao, Duccio!
Be’, a proposito di cibo…io vivo con questa tizia da quasi due mesi. Avevo trovato dei tipi di un bar che mi avevano dato tutto un giorno delle scatolette; non di grande qualita’, ma cosi’ pieni di aromi, che avevo fantastiche visioni e le auto si trasformavano in sciami di petti di pollo verso i quali mi lanciavo con gioia…avevo trovato la felicita’! Dopo poche ore arriva lei e gli stronzi le fanno: “Non e’ che la vuoi? Noi non la possiamo tenere”. Ah, traditori! Insomma, lei mi porta a casa e da allora vivo qui. Il posto non e’ male, e c’era pure della maria succulenta che mi sono fatta fuori alla faccia della gravidanza. Eh, gia’, perche’ ora viene il bello. Da quando i succhialatte mangiano anche cibo solido la tizia pretende che io mangi un certo tipo di roba e loro un altro. Che ovviamente e’ piu’ buono! E vuole pure che mangi addirittura in un’altra ciotola! L’altro giorno mi ha perfino spostata di peso da una ciotola all’altra! Da due giorni poi si e’ messa in testa che non sto bene (ma dico io: io per caso mi permetto di andare a controllare in quella strana lettiera con l’acqua dentro com’e’ la tua cacca, tipa con il pelo solo in testa?) e mi ha sottoposta a rigida dieta a base di croccantini. Niente pappe. Solo croccantini. E ogni tanto una roba strana che mi fa tracannare aprendomi la bocca e senza chiedere il permesso. Visto che tanto io prendevo la pappa buona dei succhialatte, almeno ora pure loro resteranno senza pappe morbide: un po’ di giustizia, ogni tanto! Inutile dirti che alla fine sono figli miei e mica sono scemi: secondo te, con la sete che si ritrovano dopo aver mangiato, bevono l’acqua? Tze’, arrivano da me e si rimettono a succhiare! Me topina!
Miao
tua Belva Feroce
Ciao duccio. Ho sedato finalmente la mia umana, due fusa, una zampata ed è crollata. Perdonami se sono di corsa, ma se si sveglia potrebbe essere pericolo.
Sia io che Deimos siamo molto fieri del tuo operato nell’antriproibizionismo. Noi ti soteniamo sempre!
Comunque in questo momento sfidiamo il pericolo, e ti scriviamo perchè abbiamo iniziato una nuova battaglia contro la nostra umana che ci affama, accusandoci di essere in sovrappeso (sopratutto il sottoscritto… che vuoi mai che siano 7 kg tze).
Abbiamo salutato il primo dell’anno in modo assai produttivo. L’umana è sparita in mezzo alla guerra ed alle esplosioni lasciandoci soli quasi due giorni! Sta infame.
Ha lasciato delle lenticchie sul tavolo… buone le lentichcie secce Duccio. Buonissime. Spargele per tutto il pavimento le rende addirittura affascinanti. Ma credici. Quello che le rende uniche è il momento in cui la bipede le ammucchia con la scopa, giusto nella traettoria perfetta di una diagonale e ti puoi lanciare sopra.
Ora scappo. Deimos mi fa cenno che l’umana si sta svegliando. Sta stronza.
Mi racocmando.
Solid.
Phobos ( e Deimos)